L’Italia si distingue come uno dei pochi Paesi che ha alzato la voce contro gli emendamenti al Regolamento Sanitario Internazionale (RSI) dell’OMS, respingendoli il 19 luglio 2025. Questa è una data storica. A differenza nostra, Paesi come la Germania non hanno avuto lo stesso coraggio. Questo dimostra che quando il popolo è unito, si possono ottenere grandi risultati.
Inizialmente, il Ministero della Salute non era propenso a compiere un passo così significativo. È stato solo grazie a un lavoro scrupoloso tra politica e cittadini, che hanno motivato le loro richieste in modo professionale, che si è riusciti a portare determinate scelte all’attenzione del Parlamento.
Il nostro gruppo, che include 66 associazioni e comitati, ha operato con il supporto di oltre 1250 professionisti (tra cui giudici, legali, medici e scienziati) per creare due dossier professionali e tecnici. Questi documenti, consegnati al Governo e al Ministro Schillaci, descrivono in modo concreto il lavoro svolto e la posizione del popolo italiano.
Per chi fosse interessato, trovate i due dossier di seguito: