L’Italia verso l’Opt-Out dagli Emendamenti RSI (WHA 77.17) e Nascita di “The Independent Observatory for the Safeguarding of Italian Health, Security, and Sovereignty”

Milano, 07 giugno 2025 – È stata ufficialmente inviata il 09 .06.2025 una lettera al Ministro della Salute, Onorevole Orazio Schillaci, e al Sottosegretario di Stato alla Salute, Onorevole Marcello Gemmato, chiedendo all’Italia di esercitare l’opzione di “opting-out” su tutti gli emendamenti al Regolamento Sanitario Internazionale (RSI), approvati il 1° giugno 2024 durante la 77ª Assemblea Mondiale della Sanità (WHA 77.17). La risposta concreta deve arrivare in fretta, perché ricordiamo che il termine per agire è entro il 19 luglio e manca solo un mese. La risposta concreta deve arrivare in fretta: il termine per agire è il 19 luglio, manca solo un mese, e il Ministro dovrà compiere la scelta giusta per il popolo italiano, preservando la sua sovranità in materia sanitaria e di sicurezza.


Richiesta Ufficiale di “Opt-Out” dagli Emendamenti RSI
La comunicazione, frutto del lavoro congiunto di 48 associazioni e comitati e di oltre 1.250 professionisti altamente qualificati, è corredata da una dettagliata analisi tecnica che evidenzia le criticità degli emendamenti. Tale documento, sottoscritto da tutti i tecnici che hanno concesso la pubblicazione del proprio nome, sottolinea i potenziali rischi per la sovranità, la sicurezza nazionale e le finanze pubbliche del nostro Paese.
Tra le principali preoccupazioni sollevate nella lettera vi sono:
Mancanza di trasparenza nel processo di approvazione: gli emendamenti sono stati presentati con appena due settimane di anticipo rispetto all’Assemblea, disattendendo l’Articolo 55 del RSI 2005 che impone un preavviso di almeno quattro mesi. L’adozione per “consenso tacito” in un contesto di così ampia portata mina il dibattito democratico e il controllo parlamentare.
Rischi per la sovranità nazionale: le modifiche conferiscono al Direttore Generale dell’OMS un’eccessiva discrezionalità nella proclamazione di un’emergenza pandemica (Articolo 12, punto 4 bis), con potenziali impatti economici devastanti come quelli vissuti durante i lockdown del 2020.
Pericoli legati ai “prodotti genici” e ai laboratori di biosicurezza: l’inclusione dei “prodotti genici” nell’Articolo 13 e la spinta verso la proliferazione globale di laboratori BSL-3 e BSL-4 aumentano significativamente i rischi di fughe accidentali e, di conseguenza, di nuove epidemie.
Accordi sanitari secretati e ambiguità finanziarie: la possibilità di siglare accordi sanitari riservati (Articolo 43, punto 7) mina la trasparenza, mentre l’ambiguità sull’impegno finanziario (Articolo 44) rischia di aggirare il controllo parlamentare.
Rischio di limitazione delle opinioni divergenti: l’Allegato 1 solleva preoccupazioni per la potenziale censura di informazioni scientifiche non allineate alla narrativa ufficiale, ostacolando il dibattito aperto.


La lettera ribadisce che il RSI, pur essendo uno strumento di diritto internazionale, non può derogare ai principi supremi dell’ordinamento costituzionale italiano e ai diritti fondamentali garantiti dalla Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, in virtù del principio dei controlimiti.


Al seguente link: http://bit.ly/4mUQPiV potete trovare l’analisi tecnica che abbiamo inviato al Ministro Schillaci e al Sottosegretario Gemmato per motivare la nostra richiesta in modo specifico, insieme alle firme di oltre 1200 professionisti che hanno sottoscritto la lettera.
Vi chiediamo di far circolare questo documento su tutto il territorio, rivolgendovi a politici, sindaci, presidenti di regione, assessori e ordini di categoria.
Dobbiamo essere uniti e agire con determinazione per il nostro futuro. Abbiamo in mano un documento tecnico che motiva in modo strutturato perché il popolo italiano dice NO agli emendamenti al Regolamento Sanitario Internazionale (RSI). Non possiamo e non vogliamo cedere ulteriormente la nostra sovranità sanitaria e sicurezza a istituzioni estere che nessuno ha eletto, che nessuno monitora e che godono di immunità giuridica.
Chi prende decisioni così fondamentali per il nostro popolo deve risponderne al nostro popolo, e non godere di immunità nel suo ufficio di Ginevra.


Agiamo Ora!
La risposta concreta deve arrivare in fretta: il termine per agire è il 19 luglio, manca solo un mese, e il Ministro dovrà compiere la scelta giusta per il popolo italiano, preservando la sua sovranità in materia sanitaria e di sicurezza.
Potete contattarci per qualsiasi supporto o idea; siamo a vostra disposizione. Dobbiamo, con questo documento in mano, creare una massa critica di pressione sulla politica.


Nasce “The Independent Observatory for the Safeguarding of Italian Health, Security, and Sovereignty”
A fronte di questa esperienza di collaborazione e della chiara necessità di un’azione strutturata e continuativa, siamo lieti di annunciare la creazione di “The Independent Observatory for the Safeguarding of Italian Health, Security, and Sovereignty”.
Questo Osservatorio Indipendente italiano nasce con l’obiettivo di essere una piattaforma permanente dedicata alla salvaguardia dei diritti, della salute e della sovranità nazionale. Il nome inglese è stato scelto per facilitare un lavoro sinergico con altre nazioni, estendendo i confini d’azione a livello internazionale e replicando il successo delle battaglie intraprese finora, come quella contro gli emendamenti al RSI e sui ” Vaccini a RNA auto-replicante “.


L’Osservatorio si impegnerà su diverse tematiche cruciali: dalla medicina alla protezione dell’acqua pubblica, fino alla difesa dei diritti e alla pressione sulla politica, operando in modo organizzato e professionale. A differenza di comitati ad hoc, l’Osservatorio resterà attivo nel tempo, racchiudendo e supportando cause diverse e di pubblico interesse, fungendo da cassa di risonanza e contribuendo a costruire credibilità internazionale.


Invitiamo ogni associazione o comitato che desideri strutturare una causa di pubblica utilità e sia disposto a dedicare tempo a questa battaglia a unirsi al nostro team di lavoro. L’obiettivo comune è trovare strategie efficaci, metterle in atto rapidamente e motivare professionalmente le nostre battaglie, uniti nella difesa della giustizia e del popolo.
Per ulteriori informazioni per la lettera inviata al Ministro della Salute, Onorevole Orazio Schillaci, e al Sottosegretario di Stato alla Salute, Onorevole Marcello Gemmato.

Consulta il testo originale degli emendamenti: https://drive.google.com/file/d/15jMjurX-tkr35RHsqArCu3evU9qkwhvU/view?usp=sharing

Si prega di fare riferimento ai contatti indicati sotto:
Contatti:  independentobservatoryitaly@gmail.com
tel: 366/9120231 – 339/8466289

3 comments on “L’Italia verso l’Opt-Out dagli Emendamenti RSI (WHA 77.17) e Nascita di “The Independent Observatory for the Safeguarding of Italian Health, Security, and Sovereignty”

  1. Maria Rita Garozzo ha detto:

    Prego tutti i giorni che il Presidente Giorgia Meloni abbia la Forza Spirituale di tirarci fuori dall Unione Europea e dalla Nato che stanno distruggendo l Italia e gli italiani. Da soli riusciamo a governarci meglio. Sovranità monetaria. Sovranità sulla salute. No vaccini fatti per diminuire la popolazione.

  2. Mario Frusi ha detto:

    Grazie per l’impegno

  3. Supino Vittorio ha detto:

    Finalmente una proposta a difesa della salute e della democrazia. Estendiamo questa iniziativa quanto più possibile sui media, sui social e soprattutto con il passaparola.

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